giovedì 10 marzo 2011

Foto Belle Parte 1

Una foto per voi...<3

mercoledì 9 marzo 2011

Summoning - Kelley Armstrong

Ho avuto recentemente un insano desiderio di lettura. Vi propongo alcune recenzioni...

Summoning di Kelley Armstrong
Editore: Lain
Uscita: febbraio 2011
Prezzo: 10 euro

 Ho comprato questo libro alla Giunti di Arezzo invogliata dal prezzo e non me ne sono pentita. La trama potrebbe essere scontata ad una prima occhiata: una ragazza scopre di poter vedere i fantasmi, iniziano le sue avventure. Ricorda un po' Ghost whisperer, ma per una volta è un pochino diverso.
La trama
Chloe Saunders, 16 anni da poco compiuti, scopre di vedere il fantasma di un bidello della sua scuola e ha una reazione perfettamente credibile: urla e scappa travolgendo tutto compreso i suoi professori. La consequenza è che viene considerata pazza o drogata e le viene ordinato di vivere per un periodo in osservazione in una casa famiglia. Chloe è una protagonista piacevole, non è stupida, ma non è nemmeno incredibilmente intelligente, è una ragazza piuttosto normale che teme davvero di essere impazzita. Mi è piaciuta molto la descrizione di come le persone attorno a lei abbiano cambiato atteggiamento, divenute diffidenti dopo il suo "incidente".
La trama è interessante e mantiene un buon ritmo durante tutto il libro. Non so quanti volumi ci siano nella serie, ma questa è sicuramente solo la prima parte.

Voto ***1/2 su 5 stelline
Sicuramente prenderò il secondo volume. Consigliato ^^

mercoledì 21 luglio 2010

Feriti - ispirato al gioco dal vivo delle Lande

Urla e cozzare di spade.
Urla e incantesimi.
Urla e gemiti di sofferenza.

Dal cortile provenivano solo i suoni di combattimenti ormai talmente vicini che si poteva udire il suono del corpo che cade a terra.
“Spazio – urlò Den – spazio! Ce n'è un altro! Presto maledizione, dobbiamo combattere”
Elenion si indicò una delle panche allestite per i feriti. Ormai la taverna era gremita, erano state usate panche, sedie, sgabelli e persino il pavimento. Le bende sporche e inutilizzabili si ammucchiavano nel lato più lontano dalla porta.
“Affidatelo a me Den – disse con voce fredda l'elfa – e tornate ai vostri uomini.”
Non servirono altre parole, il ferito fu adagiato vicino ad un tavolo.
Elenion fece un'analisi sommaria dei danni, una brutta ferita si estendeva sul fianco, ma non aveva colpito organi vitali.
Poteva ancora salvarlo.
Frugò nella sua borsa e scoprì che le bende erano quasi terminate. Con uno scatto della testa si rese conto che nella stanza i feriti o gli incapacitati erano almeno dieci e altre urla provenivano dall'esterno. Presto, molto presto sarebbero tornati altri feriti, poteva essere Aslen, oppure Scarlett... o Zoe.
Davanti a lei il giovane... non ne conosceva nemmeno il nome, si lamentò.
Portava le insegne dei dorkadiani. Un brivido involontario colse l'elfa, poi strinse i denti, si sfilò la lunga sciarpa bianca e cominciò a fasciarla attorno al busto del guerriero.
Non era il momento di riflettere, doveva pulire le ferite, bendare, controllare le fasciature e assicurarsi che continuassero a respirare ancora.
Si alzò e passò al paziente più vicino, un paladino fulgita. Osservò per un attimo i due guerrieri vicini, pochi centimetri, entrambi laceri e feriti.
Dopo le sue cure sarebbero stati spediti ancora fuori a combattere.
Si guardò le mani e la tunica, erano sporchi di sangue e fango.
Non era sporca di sangue e fango da quando era piccola.
Per qualche istante l'elfa si ritirò nel suo spazio privato, quello che né il dolore né il sangue potevano raggiungere, il suo spazio perfetto.
“Dannazione! Si stanno avvicinando alla taverna, fuori fuori tutti quelli che possono impugnare un'arma!” gridò dal cortile Den.
Elenion fece scivolare la mano sull'elsa del pugnale che portava in vita e lo strinse. Se si fossero avvicinati troppo ai “suoi” feriti avrebbe fatto qualcosa, qualunque cosa.
“Elenion, tu non ti muovi di qui!” tuonò Nicodemus entrando nella taverna. “Ecco prendi – le disse lasciandole cadere tra le mani i guanti dal magico potere di guarigione – usali, tanto hai capito come si fa. Tu non metti il naso fuori e se esci stai dietro a me e se qualcuno ti attacca tu corri! Capito? Devi rimanere qui e curarli.”
Elenion lo guardò con attenzione, le parole le erano state urlate contro come una minaccia, ma aveva afferrato la preoccupazione.
Si limitò ad un cenno del capo e Nicodemus si lanciò ancora fuori dalla stanza maleodorante.
In quel momento lei non era utile fuori, nella mischia, ma nella taverna. Presto le avrebbero mandato un chierico e lui li avrebbe rimessi in piedi, lei doveva solo tenerli vivi fino a quel momento.
Si chinò sul nuovo ferito. Una ferita vermiglia si apriva nell'avambraccio, poteva vedere l'osso, ma era intatto.
“Ora rimani fermo – disse ripulendo velocemente il braccio – tra un attimo sentirai male, ma opererò con la massima attenzione.” gli promise.
Pulire, cucire e bendare.

Al resto avrebbe pensato dopo.

---
Mini racconto ispirato ad una giornata di gioco del live "Le Lande".
Mio mio mio, non copiate!

Una scusa per pubblicare un monte di siti!

Un paio di settimane fa sono stata a Ridi Casentino... organizzata dai soliti ignoti (= Torre dei Diavoli, Noi delle Scarpe Diverse oltre ai vari Enti). Hanno avuto la malsana idea di farmi far parte della giuria e mi sono divertita tantissimo. Con me c'erano Laura e Francesco a riformare il trio di scrittori squinternati dell'ultima volta.
Presto ci sarà il calendario dei nuovi appuntamenti, per adesso vi dico che ha vinto questo losco figuro qui: Massimiliano Galligani
Se vi capita di vederlo sappiate che scapperà tirando coriandolini.
Siccome ho la fortuna di avere la febbre chiudo il post.
Bacilli a tutti!

domenica 30 maggio 2010

.. Da Terra Futura 2010

In diretta da Terra Futura 2010 a Firenze con Legambiente.
Sono all'internet point della fiera, bellissima. Ci sono interventi di molte personalità del mondo ambientalista, in questo momento è Vandana Shiva a tenere banco (spero di aver preso lo spelling).
Ho appena scoperto dell'ottimo latte di orzo e ne sono già dipendente.
Appena possibile, dopo questi tre giorni di tour fiorentino, metterò anche qualche foto del padiglione di ecodesign di legambiente creato con Chimicaverde e Ied di Roma.
Un bacio a tutti, vado al convegno di Shiva!

lunedì 10 maggio 2010

Jazz e vecchietti

Oggi ho incontrato Kate, un bellissimo pomeriggio! 
Thanks Kate, I hope you read this post, you are the best!
Ci siamo prese un caffé e poi mi ha invitata ad andare ad un concerto di Jazz. Non avevo capito subito se dovevo andare a casa sua oppure da qualche altra parte, quindi sono rimasta sorpresa quando ho scoperto che il concerto era tenuto all'università della terza età di Arezzo.
La sala era strapiena e c'erano già il pianista, il mitico Silvano Grandi, il batterista e il cantante. Dopo un paio di canzoni si è aggiunto anche il trombettista. Il repertorio era ispirato soprattutto a Frank Sinatra e il concerto è durato un'ora circa, poi sono dovuta scappare.
Sono stati meravigliosi, eccezionali, di classe. Ho chiuso gli occhi e ho visto danzare le note... ma ammetto che cantante e pianista battevano gli altri due componenti del gruppo.

Kate tornerà in Texas per alcune settimane per festeggiare il matrimonio di un amico, spero che faccia tante foto, le voglio vedere tutte! Scommetto che li stenderà tutti al pranzo di matrimonio.
Alla prossima!

domenica 9 maggio 2010

Libri & co -Kristin Cashore

Io adoro i fantasy e da qualche anno i libri sui vampiri. Il primo è stato Intervista col vampiro, dopo ne sono venuti molti, alcuni presi durante un sabato di pioggia, altri con amiche che ridevano leggendo la trama. 


Oggi ho voglia di scrivere qualcosa sugli ultimi libri che ho letto e comincio da un fantasy, o meglio su una serie ancora non terminata scritta da Kristin Cashore.
Per il momento sono usciti Graceling e Fire e fanno parte della trilogia dei sette regni.


Cashore descrive un mondo alternativo del tutto simile al nostro medioevo in cui esistono umani particolari chiamati apponto "Graceling". Queste persone nascono perfettamente umane, ma durante la loro infanzia i loro occhi cambiano colore, questo è il segno dei loro misteriosi poteri. Dico misteriosi non a caso, perché non si può sapere quale sia il loro dono fino a che non si manifesta, può essere trattenere il respiro per due ore oppure parlare con gli animali. La protagonista del primo episodio ha il potere di uccidere. Katsa (il nome originale) è nipote di un re senza scrupoli e diventa fin da bambina l'assassina che lo zio invia in tutto il regno per punire i nemici della corona. Katsa cresce senza provare sentimenti, morta dentro perché sa anche un suo gesto mal calcolato, magari una carezza, può spezzare una vita. Pagina dopo pagina scopriamo come questa ragazza riesce a liberarsi da questo peso terribile e a riuscire a inventarsi una nuova vita spezzando i legami che suo zio le aveva imposto.
Ufficialmente è un libro per giovani adulti, ma penso che ci siano dei temi molto belli adatti a tutte le età. La lettura è scorrevole, non ci si dilunga in troppe descrizioni e ... e mi è piaciuto!


Fire non è il seguito, ma il prequel, seguiamo alcuni dei personaggi secondari scoprendo perché sono diventati quello che sono.
Il blog dell'autrice lo trovate tra quelli che seguo =D
Baci e alla prossima! 
<3